Un romanzo "generazionale", che racconta le vicende di un certo mondo a partire dagli inizi degli anni Sessanta fino ai nostri giorni. Un'infanzia immersa negli anni del boom economico, inaspettato; una giovinezza all'insegna della "rivoluzione" degli anni Settanta; il riflusso, l'odierno... Quasi tutto accompagnato in sottofondo dalla scoperta, prima, e dall'amore, poi, delle canzoni di De André. A fare da guida al lettore è un io narrante che amerebbe starsene in disparte, in tranquillità, e invece ha il curioso destino di essere posto come leader, capitano appunto, dalle situazioni e dai personaggi che lo circondano. Capitano suo malgrado. A undici anni, a cinquanta. Ultimo a lasciare la nave, o forse a sprofondare con lei. [quarta di copertina]