Il volume si pone il fine di discorrere dell'opera e degli esiti artistici raggiunti dal primo nucleo di cantautori italiani. il fatto che alcuni di loro nacquero o comunque operarono inizialmente nella città di Genova, ha spinto gli studiosi della canzone italiana a parlare di "scuola genovese" dei cantautori. I protagonisti di questo rinnovamento sono: Umberto Bindi (Genova, 1933 - Roma, 2002), Gino Paoli (Monfalcone, Gorizia, 1934), Bruno Lauzi (Asmara, Eritrea, 1937 - Milano, 2006), Luigi Tenco (Cassine, Alessandria, 1938 - Sanremo, 1967) e Fabrizio De André (Genova, 1940 - Milano, 1999) che trascorsero gran parte o la quasi totalità della loro vita a Genova e che per convenzione definiamo "genovesi". Altri due grandi nomi della canzone d'autore che sono presi in esame in questo studio sono: Sergio Endrigo (Pola, Croazia, 1933 - Roma, 2005) e Piero Ciampi (Livorno, 1934 - Roma, 1980), i quali furono in contatto con i primi grazie alla mediazione della casa discografica Ricordi e di Gianfranco Reverberi. Da un lato, questi autori si conoscono personalmente e hanno modo di scambiare pareri e di collaborare; dall'altro, in virtù della loro eterogeneità, procedono in modo indipendente, sviluppando stili molto personali e ed approdando ad esiti e risultati logicamente diversi. [descrizione editoriale]