NOTA
Tutte le citazioni qui riportate sono tratte da Ezra Pound, Aforismi e detti memorabili. Tascabili Economici Newton, Roma 1993. Alcuni eventi si possono conoscere solo dopo secoli. Borghese vuol dire ciò che l'operaio diventa appena gli si offre la minima opportunità. Certi libri costituiscono un tesoro, un fondamento; letti una volta, vi serviranno per il resto della vita. Ci vogliono sei o otto anni per essere educati nella propria arte, ed altri dieci per liberarsi da quella educazione. Credo che l'insegnante ideale si avvicinerà a qualsiasi capolavoro che sta presentando alla sua classi "quasi" come se non l'avesse mai visto prima. (p. 61) È difficile essere poveri e non sentirne nessun risentimento. È molto difficile essere compresi. Forse la musica è il ponte tra il conscio e l'universo non pensante, senziente, ed anche non senziente. Gli uomini non capiscono i LIBRI finché non hanno vissuto un po', o in ogni caso, nessun uomo capisce un libro profondo finché non ha visto o vissuto almeno parte del contenuto di esso. Ho letto troppo poco e ho letto molto lentamente. I critici devono sapere di più, e scrivere di meno. I doveri di un uomo si moltiplicano via via che aumenta la sua conoscenza. I poeti che non s'interessano alla musica sono, o diventano, cattivi poeti. Il miglior governo è quello che attiva il meglio dell'intelligenza della nazione. Il mio consiglio ai giovani: abbiate curiosità. Il professore è un uomo che deve parlare per un'ora. Il Rinascimento non è un'epoca, ma un temperamento. Il segreto dell'insegnamento ha qualcosa a che fare col teatro. Imitate semplicemente il miglior professore che avete conosciuto. Il significato è tutto legato al suono. Io credo fermamente che un uomo possa imparare molto di più della poesia conoscendo e esaminando delle migliori poesie che non girovagando tra una quantità di esse. Io credo più nelle cose che nelle parole. Io so, non per teoria ma per esperienza, che si può vivere infinitamente meglio con pochissimi soldi e un sacco di tempo libero, che non con più soldi e meno tempo. Il tempo non è moneta, a è quasi tutto il resto. L'odio può nascere nella mente; non c'è bisogno che sorga dal "cuore". L'odio nato nella mente è forse il più virulento. L'uomo che veramente sa, può dire tutto ciò che è trasmissibile in pochissime parole. La base di uno Stato è la giustizia sociale. La libertà della stampa non è altro che una farsa, poiché tutti sanno che la stampa è controllata, se non dai proprietari, dagli inserzionisti. La polemica viene causata dall'ignoranza di TUTTI i disputanti. La religione è la radice di tutti i mali; o di quasi tutti. La tradizione è una bellezza da conservare, non un mazzo di catene per legarci. Le arti, comprese la poesia e la letteratura, dovrebbero essere insegnate dagli artisti che le praticano, "non" da sterili professori. Le idee sono vere quando si trasformano in azioni. Lo schiavo è quello che aspetta qualcuno a liberarlo. Meno sappiamo, più lunghe sono le nostre spiegazioni. Mi rifiuto di soffrire per quello in cui non credo. Nessun critico ha il diritto di pretendere di capire pienamente qualsiasi artista. Nessun uomo conosce il significato di una QUALSIASI cosa pubblicata in un qualsiasi giornale se non conosce quali interessi controllano il giornale. Nessun uomo mai scrive molta poesia che "conta". Nessun uomo ne sa mai abbastanza di una qualsiasi arte. Nessuna maledizione è più grande di un'idea propagata attraverso la violenza. Nessuno ne sa abbastanza, abbastanza presto. Nessuno può adoperare bene il verso libero senza aver lottato con il verso regolare. Nessuno Stato perfetto può essere fondato sulla teoria o sull'ipotesi di lavoro che tutti gli uomini siano uguali. No! La moneta non è la radice del male. La radice è l'avarizia, la brama di monopolio. Non ci si aspettava - e non ci si aspetta - da parte di un professore la conoscenza di ciò che non gli è stato INSEGNATO come studente. Non ho mai conosciuto uno che non valesse un fico secco e che non fosse irascibile. (p. 87) Non sappiamo MAI abbastanza. Non si può criticare ed essere diplomatici allo stesso tempo. Non vi è intelligenza senza emozione. Ci può essere emozione senza molta intelligenza, ma è cosa che non ci riguarda. Pensiamo perché non sappiamo. Pochi sono i libri che cambiano la nostra comprensione. Quanto alla psicoanalisi, essa non è né più né meno che un ricatto. Se un uomo non è disponibile a correre qualche rischio per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla o è lui che non vale nulla. Se uno deve pubblicare le opinioni con cui il pubblico è già d'accordo, a che serve pubblicarle? La buona arte non può essere accettabile subito. Solo l'emozione resiste. Solo una frazione della poesia si riesce a tradurre. Sospettate di qualsiasi persona che voglia distruggere un'immagine, o voglia sopprimere una pagina della storia. Storicamente parlando, le religioni sono state comunemente organizzate per qualche ulteriore scopo: sfruttamento, controllo della massa, ecc. Tanto per cominciare la Grande Arte non MAI popolare. Tra tutte le definizioni della bellezza che ho trovato in varie opere di filosofia, arte, estetica, ecc. ricordo con piacere la più semplice: troviamo una cosa bella in proporzione alla sua idoneità ad una funzione. Tu non te ne intendi finché non ne sei coinvolto personalmente. Tutti i grandi cambiamenti sono semplici. Un critico acuto mi dice che non imparerò mai a scrivere per il pubblico perché insisto a citare altri libri. Come diavolo lo si può evitare? L'umanità ha avuto molte idee prima che io comprassi una macchina per scrivere portatile. Un uomo di buona volontà abbandona un'idea falsa appena si accorge della sua falsità e rigetta un'affermazione sbagliata non appena venga corretto. Un'affermazione imperfetta e interrotta, se espressa con sincerità, spesso dice di più a chi la ascolta di quanto non dice l'espressione più meticolosamente accurata. Un'istruzione che non si concentra sulla vita di oggi e di domani è un tradimento per un allievo. Una nuova conoscenza è un esperiento, un nuovo amico un rischio. |