Anche l'uomo più miserabile è in grado di scoprire le debolezze del più degno, anche il più stupido è in grado di scoprire gli errori del più saggio.
Minima moralia, Einaudi, Torino 1979. Appena le persone seplici devono accapigliarsi fra loro per la loro quota di prodotto sociale, superano in fatto di invidia e di astiosità reciproca tutto ciò che si può osservare fra i letterati e i direttori di orchestra. Minima moralia, Einaudi, Torino 1979. C'è un criterio quasi infallibile per stabile se un altro ti è veramente amico: il modo in cui riporta giudizi ostili o scortesi sulla tua persona. (...) Quanto più disinteressata è l'informazione, tanto più torbido è l'interesse, il piacere segreto di recar dolore. Minima moralia, Einaudi, Torino 1979. Ciò che temiamo più di ogni altra cosa, senza un reale motivo, apparentemente ossessionati da idee fisse, ha la proterva tendenza ad accadere realmente. Minima moralia, Einaudi, Torino 1979. Di uomini molto cattivi, non si può nemmeno immaginare che muoiano. Minima moralia, Einaudi, Torino 1979. Dire di un paesaggio “com'è bello” è ferirne il muto linguaggio e diminuirne la bellezza. Teoria estetica, Einaudi, Torino 1975. È per la felicità come per la verità: non la si ha, ma ci si è. Felicità non è che l'essere circondati, l'esser dentro, come un tempo nel grembo della madre. Ecco perché nessuno che si felice può dire di esserlo. Per vedere la felicità, dovrebbe uscirne: e sarebbe come chiè già nato. Chi dice di essere felice mente, in quanto evoca la felicità, e pecca contro di essa. Fedele alla felicità è solo chi dice di essere stato felice. Minima moralia, Einaudi, Torino 1979. Gli spiritisti tuonano contro il materialismo, ma pretendono di pesare il corpo astrale. Minima moralia, Einaudi, Torino 1979. Gli uomini disapprendono l'arte del dono. (...) La vera felicità del dono è tutta nell'immaginazione della felicità del destinatario: e ciò significa scegliere, impiegare tempo, uscire dai propri binari, pensare l'altro come un soggetto: il contrario della smemoratezza. Di tutto ciò quasi nessuno è più capace. Nel migliore dei casi uno regala ciò che desidererebbe per sé ma di qualità leggermente inferiore. La decadenza del dono siesprime nella penosa invenzione degli articoli da regalo, che presuppongono già che non si sappia cosa regalare, perché, in realtà, non si ha nessuna voglia di farlo. Minima moralia, Einaudi, Torino 1979. Il compito attuale dell'arte è di introdurre caos nell'ordine. Minima moralia, Einaudi, Torino 1979. Il dolore concettualizzato resta muto e privo di conseguenze. Teoria estetica, Einaudi, Torino 1975. Il più bel ricordo che ci resta di un altro può essere revocato, e in quel che ha di più sostanziale, dall'esperienza successiva. Chi, dopo aver amato, tradisce l'amore, non rovina solo l'immagine del passato, ma il passato stesso. Minima moralia, Einaudi, Torino, 1979. Il nuovo è anelito al nuovo e non il nuovo stesso: questa è la malattia di cui soffre tutto il nuovo. Teoria estetica, Einaudi, Torino 1975. Il nuovo è fratello della morte. Teoria estetica, Einaudi, Torino 1975. Il pensiero del denaro, ed ogni conflitto che esso porta con sé, penetra di necessità fin nei più delicati rapporti erotici, nei più sublimi rapporti spirituali Minima moralia, Einaudi, Torino 1979. Il tedesco è una persona che non può dire una bugia senza crederci. Minima moralia, Einaudi, Torino 1979. Il tutto è il falso. [Parafrasi e inversioni della celebre formula hegeliano: "Il vero è il tutto", ndr] Minima moralia, Einaudi, Torino 1979. In ogni opera d'arte genuina appare qualcosa che non c'è. Teoria estetica, Einaudi, Torino 1975. L'amore è la capacità di avvertire il simile nel dissimile. Minima moralia, Einaudi, Torino 1979. L'antisemitismo sono le dicerie sul conto degli ebrei. Minima moralia, Einaudi, Torino 1979. L'arte è magia liberata dalla menzogna di essere verità. Minima moralia, Einaudi, Torino 1979. L'arte oggettiva è un ossimoro. Teoria estetica, Einaudi, Torino 1975. L'intimità fra due esseri umani è fatta di indulgenza, sopportazione, rifugio delle idioscincrasie individuali Minima moralia, Einaudi, Torino 1979. L'occultismo è la metafisica degli stupidi. Il basso livello intellettuale dei medium non è affatto una caso, come non lo è il carattere apocrifo e melenso delle loro rivelazioni. Fin dai primii giorni dello spiritismo l'aldilà non ha avuto da comunicare nulla di più significativo dei saluti della nonna defunta e della previsione di un viaggio imminente. Minima moralia, Einaudi, Torino 1979. La psicologia sa che chi si dipinge il male, in qualche modo lo vuole. Minima moralia, Einaudi, Torino 1979. Le grandi opere aspettano. Teoria estetica, Einaudi, Torino 1975. Le opere d'arte vengono tanto meno godute quanto più uno ne capisce. Teoria estetica, Einaudi, Torino 1975. Nel tutto il posto dell'arte è diventato incerto. Teoria estetica, Einaudi, Torino, 1975. Nell'arte opera anche il desiderio di produrre un mondo migliore. Teoria estetica, Einaudi, Torino 1975. Nella psicoanalisi non c'è nient'altro di vero che le sue esagerazioni. Minima moralia, Einaudi, Torino 1979. Nessuna emancipazione è possibile, senza l'emancipazione della società. Minima moralia, Einaudi, Torino, 1979. Nessuno crede più a nessuno, tutti sanno il fatto loro. Minima moralia, Einaudi, Torino 1979. Non c'è più nemmeno il passato che possa sentirsi al sicuro dal presente, che torna a votarlo all'oblio nell'atto in cui lo rammemora. Minima moralia, Einaudi, Torino 1979. Non si dà vera vita nella falsa. Minima moralia, Einaudi, Torino 1979. Non si deve simpatizzare con gli altri che nella sofferenza: il più piccolo passo verso le loro gioie è un passo verso l'indurimento della sofferenza. Minima moralia, Einaudi, Torino 1979. Non si può abolire il contenuto dell'arte e volere l'arte. Teoria estetica, Einaudi, Torino 1975. Per chi le contempla con pazienza, le opere d'arte si mettono in movimento. Teoria estetica, Einaudi, Torino 1975. Sei amato solo dove puoi mostrarti debole senza provocare in rispostala forza. Minima moralia, Einaudi, Torino 1979. Tramite la durata l'arte protesta contro la morte. Teoria estetica, Einaudi, Torino 1975. Tutta l'arte è triste piuttosto che tragica, e soprattutto lo è quella che sembra serena e armonica. Teoria estetica, Einaudi, Torino 1975. Un artista deve saper disporre del livello raggiunto dalla sua epoca. Teoria estetica, Einaudi, Torino 1975. |